"L'amministrazione Trump dovrebbe smetterla di accarezzare Ankara". Biden ha rilasciato una dichiarazione sul Nagorno Karabakh
Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Joe Biden ha rilasciato una dichiarazione sul Nagorno Karabakh, riferisce Voice of America .
L'annuncio, in particolare, recita: "Sono profondamente preoccupato per la violazione del cessate il fuoco del 10 ottobre in Nagorno-Karabakh e per la ripresa delle ostilità. Droni, lanciagranate e artiglieria a lungo raggio uccidono centinaia di vite su entrambi i lati della linea di contatto, spostando migliaia di civili.
Durante questa ultima tensione, l'amministrazione Trump è stata in gran parte inspiegabilmente passiva, non coinvolta. Dallo scoppio delle ostilità il 27 settembre, né il presidente Trump né il segretario di Stato Pompeo hanno mai chiamato i leader dell'Armenia o dell'Azerbaigian, anche quando c'è un'epidemia nella regione.
Invece di delegare la diplomazia a Mosca, l'amministrazione dovrebbe essere coinvolta al massimo ai livelli più alti, collaborando con i nostri partner europei per ridurre l'escalation dei combattimenti e riportare le due parti ai colloqui.
L'amministrazione Trump deve dire all'Azerbaigian che non tollererà i suoi sforzi per imporre una soluzione militare al conflitto. L'Armenia deve capire che le regioni che circondano il Nagorno-Karabakh non possono essere occupate a tempo indeterminato, che negoziati credibili su una soluzione globale del conflitto devono iniziare immediatamente dopo la firma del cessate il fuoco.
Infine, deve smetterla di accarezzare Ankara, dicendo sia alla Turchia che all'Iran di stare alla larga da questo conflitto. La retorica bellicosa della Turchia che fornisce armi all'Azerbaigian e promuove una soluzione militare è irresponsabile. Raggiungere una soluzione diplomatica non sarà facile, ma l'amministrazione Trump deve provarci. "Deve farlo con urgenza, prima di perdere altre vite e intensificare il conflitto".
