The metaphor of the train and life has always been told to me by my grandmother and I think it can really explain the meaning of our existence very well. The stop at each station represents the opportunities that happen to us, each station left is lost and the train will hardly go back. Life often places us obligatory stops, not decided by us, but they are necessary for our personal growth.
At each stop we can choose the people who can get on and those who will have to get off: the friendships that are created in the course of life (school, university, work, hobbies,) are destined to cover a stretch of our life but it is not certain that they will be our travel companions forever. At a certain point, for factors also independent of us, we move away from the people we love and even here it is not certain that they will get back on our train sooner or later.
The locomotive that drives our wagon is the energy we have: the more motivated we are to explore life, the faster the train will travel and stop at more stations, meeting a lot more people. A slow locomotive, on the other hand, is driven by few emotions and by little desire to live life and will inevitably have a much lower number of stops and passengers.
However, one thing is certain: since the train left the first station, the day we were born, it will not be able to travel forever: like all means of transport it needs maintenance during its life and will eventually reach the his last and final station. Only at this point of the journey we will be able to get out of the vehicle, and rejoin all the passengers met during our long journey and we could talk with them about our experiences, tell adventures they were not aware of and hug all our loved ones who are momentarily I got off the wagon on the way. At the end of our journey we were reunited forever.
The metaphor of the train and the journey explains all the phases of our life well, and certainly opens up to a vision of the afterlife. The end of the journey represents a new beginning, together with all the people who have accompanied us for some time during our life. I really like to believe in this metaphor because it gives me the strength to keep going on my train even in the most difficult moments or when I encounter difficulties. The vision of a new beginning after the end is certainly more encouraging and motivating, so my advice is to travel on your train as much as possible, in the end we will be forced to stop to celebrate forever with those who loved us.
Thanks for reading my post
ITA
La metafora del treno e della vita mi è sempre stato raccontato da mia nonna e credo che possa spiegare davvero molto bene il senso della nostra esistenza. La fermata ad ogni stazione rappresenta le opportunità che ci capitano, ogni stazione lasciata è persa e difficilmente il treno tornerà indietro. La vita spesso ci pone fermate obbligatorie, non decise da noi, ma sono necessarie per la nostra crescita personale.
Ad ogni fermata possiamo scegliere le persone che possono salire e quelle che dovranno scendere: le amicizie che si creano nel corso della vita (scuola, università, lavoro, hobby,) sono destinate a percorrere un tratto della nostra vita ma non è detto che saranno nostri compagni di viaggio per sempre. Ad un certo punto, per fattori anche indipendenti da noi, ci si allontana dalle persone che vogliamo bene e anche qui non è certo che risaliranno sul nostro treno prima o poi.
La locomotiva che spinge il nostro vagone è l'energia che abbiamo: più siamo motivati ad esplorare la vita, più il treno viaggerà veloce e si fermerà a più stazioni, incontrando molta più gente. Una locomotiva lenta invece è spinta da poche emozioni e da poca voglia di vivere la vita ed inevitabilmente avrà un numero di fermate e di passeggeri molto più basso.
Una cosa però è certa: da quando il treno è partito dalla prima stazione, il giorno in cui siamo nati, non potrà viaggiare per sempre: come tutti i mezzi di trasporto ha bisogno di manutenzione durante la sua vita e alla fine riuscirà a raggiungere la sua ultima e definitiva stazione. Solo a questa punto del viaggio noi potremo scendere dal mezzo, e ricongiungerci con tutti i passeggeri incontrati durante il nostro lungo viaggio e potremmo con loro parlare delle nostre esperienze, raccontare avventure di cui non erano a conoscenza e abbracciare tutti i nostri cari che sono momentaneamente scesi dal vagone durante il viaggio. Alla fine del nostro viaggio ci siamo ricongiunti per sempre.
La metafora del treno e del viaggio spiega bene un po' tutte le fasi della nostra vita, ed apre sicuramente ad una visione della vita ultraterrena. La fine del viaggio rappresenta un un nuovo inizio, assieme a tutte le persone che ci hanno accompagnato per diverso tempo durante la nostra vita. Mi piace molto credere in questa metafora perché mi dà la forza di continuare ad andare avanti sul mio treno anche nei momenti più difficili o quando incontro delle difficoltà. La visione di un nuovo inizio dopo la fine è sicuramente più incoraggiante e motivante, per cui il mio consiglio è quello di viaggiare sul vostro treno il più possibile, alla fine saremo obbligati a fermarci per festeggiare per sempre con chi ci ha voluto bene.
Grazie per aver letto il mio post