Is the crypto market still a bubble?

The crypto market has exceeded the market capitalization of 900 billion dollars in these hours, currently we are at about 915, and continues its race towards the achievement of new ATH, having as the next big goal the 1000 billion, a figure that of this speed could reach as early as the end of this month. Bitcoin is certainly the asset that most influences the market with a dominance of almost 69% and a capitalization that is currently close to 630 billion dollars. Figures never seen before.

This euphoria brings us back to the excitement of 2017 when the crypto world first attracted the attention of the mass media and many financial experts who have always sided against Bitcoin by claiming it was a bubble. We know how the story ended, a flow of liquidity that left the crypto market causing the prices of all projects to collapse suddenly, including the same BTC which from a maximum price of $ 20,000 has reached a maximum level below the $ 3,000.

The market in these years of silence has tried to reconstruct what is good in its DNA, the blockchain and, thanks to the inflation of the dollar and an economy weakened by the pandemic, it has resulted in large purchases by new subjects who have not participated in the bullrun a few years ago: institutional investors and large billionaire companies such as PayPal. Billions of dollars have poured into the crypto market in recent months and to date, no one has defined Bitcoin and the crypto market as a bubble. It is clear that the entry of institutional figures, some listed on Wall Street, are an indication of maximum reliability.

Among the big investors I remember MicroStrategy led by CEO Michael Saylor, the first to have bought BTC, subsequently sparking a series of purchases by other financial entities such as Grayscale which in the last few months has increased its crypto assets to 23.6 billion dollars. , data updated to 05 January 2021, as shown by the table published on Twitter. Unlike MicroStrategy, Grayscale has also invested in other cryptocurrencies such as Ethereum, Bitcoin Cash, Litecoin, XRP, Stellar, Zcash, Ethereum Classic and Horizen. Bitcoin remains the most important asset.

So the answer to the question of whether Bitcoin is a bubble I would say is absolutely negative today, although, in my personal opinion, BTC is currently the least usable cryptocurrency in a global economy due to its not very scalable nature and a series of issues related to fees. and the structure of its blockchain. But even gold is a hardly usable asset on a practical level, I can't do the shopping for it to be clear, but it is considered an asset that can guarantee me the security of my invested capital compared to a dollar that could soon be worth little or nothing.

Today is the time for cryptocurrencies, the technology that will extinguish FIAT money, whether printed or digital, in favor of a decentralized financial system that can bring countless advantages to corrupt and decaying finance.

ITA

Il mercato crypto ha superato in queste ore la capitalizzazione del mercato di 900 miliardi di dollari, attualmente siamo a circa 915, e prosegue la sua corsa verso il raggiungimento di nuovi ATH, avendo come prossimo grande obiettivo i 1000 miliardi, cifra che di a questa velocità potrebbe raggiungere già entro la fine di questo mese. Bitcoin è sicuramente l'asset che più influenza il mercato con una dominance di quasi il 69% ed una capitalizzazione che sfiora al momento i 630 miliardi di dollari. Cifre mai viste prima.

Questa euforia ci riconduce agli entusiasmi del 2017 quando il mondo crypto ha attirato per la prima volta l'attenzione dei Mass Media e di moltissimi esperti della finanza che si sono sempre schierati contro Bitcoin sostenendo che fosse una bolla. Sappiamo bene come la vicenda è terminata, un flusso di liquidità che ha abbandonato il mercato crypto facendo crollare in modo repentino le quotazioni di tutti i progetti, tra cui lo stesso BTC che da un prezzo massimo di 20000 $ ha toccato un fondo massimo sotto i 3000 $.

Il mercato in questi anni di silenzio ha cercato di ricostruire ciò che di buono ha nel suo DNA, la blockchain e, complice l'inflazione del dollaro ed un'economia indebolita dalla pandemia, ha provocato ingenti acquisti da parte di nuovi soggetti che non hanno partecipato alla bullrun di qualche anno fa: gli investitori istituzionali e le grandi aziende milliardarie come PayPal. Miliardi di dollari si sono riversati in questi mesi nel mercato crypto e ad oggi, nessuno ha più definito Bitcoin ed il mercato crypto come una bolla. È evidente che l'ingresso di figure istituzionali, alcune quotate a Wall Street, sono indice di massima affidabilità.

Tra i grandi investitori ricordo MicroStrategy guidata dal CEO Michael Saylor, il primo ad aver acquistato BTC, scatenando successivamente una serie di acquisti da parte di altri soggetti finanziari come Grayscale che negli ultimiel mesi ha aumentato i suoi asset crypto a 23,6 miliardi di dollari, dato aggiornato al 05 Gennaio 2021, come dimostra la tabella pubblicata su Twitter. A differenza di MicroStrategy, Grayscale ha investito anche in altre cryptovalute come Ethereum, Bitcoin Cash, Litecoin, XRP, Stellar, Zcash, Ethereum Classic e Horizen. Bitcoin resta l'asset più importante.

Quindi la risposta alla domanda se Bitcoin è una bolla direi che ad oggi è assolutamente negativo, sebbene, mio personale giudizio, BTC sia la cryptovaluta al momento meno utilizzabile in una economia globale per la sua natura poco scalabile ed una serie di problematiche correlate alle fees ed alla struttura della sua blockchain. Ma anche l'oro è un bene poco utilizzabile a livello pratico, non posso farci la spesa per intenderci, ma è ritenuto un asset che mi possa garantire una sicurezza del mio capitale investito rispetto and un dollaro che prossimamente potrebbe valere poco o nulla.

Oggi è il momento delle cryptocurrency, la tecnologia che estinguerà la moneta FIAT, che sia stampata si carta o digitale, in favore di un sistema finanziario decentralizzato e che possa apportare innumerevoli vantaggi ad una finanza corrotta e in decadenza.