Unconfirmed rumors of markets, based on stolen documents, indicate that Grayscale Investments may be in the process of launching a number of new products, including a Chainlink trust. Although you know a lot of rumors on Twitter, creating FOMO on Chhainlink, Grayscale has not yet confirmed these openings: some reports have questioned their legitimacy, as the registered agent for the trusts is the "Delaware Trust Company" and not Grayscale, although the same company is listed on the Grayscale website as one of its official service providers.
Also, if Grayscale has filed documents for the Link Trust, it doesn't mean the launch is imminent. In fact, in December 2020 Grayscale would prepare documents for other cyrpto: Basic Attention Token (BAT), Decentraland (MANA), Livepeer (LPT) and Tezos (XTZ). To date, however, the Trusts have not yet been launched.
The reaction on the market was immediate and LINK's price literally shot up, hitting its new All Time High at $ 25.45 and surpassing Litecoin in market capitalization which now exceeds $ 10 billion. Currently the circulating supply is 402,509,556 LINK out of a total of 1 billion coins and daily exchanges reach 5 billion dollars,
Chainlink (LINK) is a decentralized Oracle network that aims to connect smart contracts with real world data. The blockchain has no ability to communicate with the real world, as it cannot access off-chain data. To do this they need the oracles which provide external data (e.g. temperature, weather conditions) that trigger the execution of smart contracts when predefined conditions are met. The Chainlink Oracles are connected to the Ethereum network and has benefited as a result from its rally to the upside in recent months.
The Chainlink network is supported by nodes which the more reliable they are, the more likely they are to receive Link rewards, while the less reliable nodes will not be rewarded. So the owners of the nodes must be attentive to the optimization of their node in order to have high efficiency and guarantee rewards.
However, it seems that Chainlink has some major centralization problems. According to analyst firm Glassnode, the data indicates that 1% of Chainlink holders hold almost 81% of the overall supply, equal to 300 million LINKS stored in just 125 wallets. Furthermore, these wallets are continuing to buy LINK, convinced of an even more marked bullish movement. LINK whales are continuing to buy despite the Chainlink core team seems to have sold significant shares of their tokens: Glassnode points out, in fact, that in the last 100 days as many as 52 million LINK have come out of the Chainlink team's reserve wallets.
We will see a little what his future will be
ITA
Voci non confermate di mercati, basati su documenti trafugati, indicherebbero che Grayscale Investments potrebbe essere in procinto di lanciare una serie di nuovi prodotti, tra cui un trust su Chainlink. Sebbene su Twitter vi sai un gran vociferare, creando FOMO su Chhainlink, Grayscale non ha ancora confermato tali aperture: alcuni report hanno messo in dubbio la loro legittimità, in quanto l'agent registrato per i trust è la "Delaware Trust Company" e non Grayscale, sebbene la stessa società è indicata sul sito web di Grayscale come uno dei suoi fornitori di servizi ufficiali.
Inoltre, qualora fosse vero che Grayscale abbia presentato documenti per il Trust di Link, non è detto che il lancio sia imminente. Ad dicembre 2020 infatti Grayscale avrebbe preparato documenti per altre cyrpto: Basic Attention Token (BAT), Decentraland (MANA), Livepeer (LPT) e Tezos (XTZ). Ad oggi però non sono ancora stati lanciati i Trust.
La reazione sul mercato è stata immediata ed il prezzo di LINK è letteralmente schizzato verso l'alto, toccando il suo nuovo All Time High a $25.45 e superando Litecoin nella capitalizzazione del mercato che ora super i 10 miliardi di dollari. Attualmente la supply circolante è di 402,509,556 LINK su un totale di 1 miliardo di monete e gli scambi giornalieri raggiungo i 5 miliardi di dollari,
Chainlink (LINK) è una rete Oracle decentralizzata che mira a connettere contratti intelligenti con i dati del mondo reale. La blockchain non ha possibilità di comunicare con il mondo reale, non potendo accedere ai dati off chain. Per fare ciò hanno bisogno degli oracoli i quali forniscono dati esterni (ad esempio temperatura, condizioni meteorologiche) che attivano l'esecuzione di contratti intelligenti al soddisfacimento di condizioni predefinite. Gli Oracoli di Chainlink sono collegati alla rete di Ethereum ed ha beneficiato di conseguenza del suo rally al rialzo negli ultimi mesi.
La rete di Chainlink è sostenuta da nodi i quali più sono affidabili e più hanno probabilità di ricevere ricompense Link, mentre i nodo meno affidabili non saranno ricompensati. Quindi i titolari dei nodi devo essere attenti all'ottimizzazione del proprio nodo al fine di avere un'elevata efficienza e garantirsi le rewards.
Sembra però che Chainlinkabbia alcuni grossi problemi di centralizzazione. Secondo la società di analisi Glassnode, i dati indicano che l'1% degli holder di Chainlink detiene quasi l'81% del supply complessivo, pari a 300 milioni di LINK conservati in soli 125 wallet. Inoltre questi wallet stanno continuando ad acquistare LINK, convinti di un movimento rialzista ancora più marcato. Le whale di LINK stanno continuando ad acquistare nonostante il core team di Chainlink sembra aver venduto quote significative dei propri token: Glassnode sottolinea, infatti, che negli ultimi 100 giorni ben 52 milioni di LINK sono usciti dai wallet di riserva del team di Chainlink.
Vedremo un pò quale sarà il suo futuro
