Bitcoin is facing a strong rally to the upside by consequently touching new ATHs to above $ 34,000, an unthinkable path a month ago when its price was exactly half. Catherine Coley, CEO of the US division of the popular cryptocurrency exchange Binance, predicts that the current Bitcoin bull run could push the price of the cryptocurrency to $ 100,000 due to insane takeovers by giant institutional and private investors. Buying Bitcoin has become difficult, in short supply and in recent weeks all of the new BTC mined is absorbed by large investors who accumulate thousands of coins a day and the market seems to run out day by day.
### Today I asked myself the question: is this what Satoshi Nakamoto would have wanted? Will decentralization lose its meaning if most of the coins end up in the pockets of the powerful?
We know that Satoshi Nakamoto created Bitcoin as an instrument of democracy and fight against the power of lobbies, banks, governments guilty of economizing on the skin of its inhabitants. An instrument of freedom of free trade without ridiculous bureaucratic obstacles, without impediments. The freedom to send money anywhere in the world in a few seconds: all you need is an internet connection and a mobile phone, technologies that are now present everywhere. Anyone in the world has a cell phone, indeed there are more smartphones in the world than people... Incredible!
But if the institutions acquire all or almost all of the outstanding BTCs over the years, how likely is it that absolutely nothing will change compared to the current payment system?
We know that Bitcoin is programmed to mine 21 million coins and it is not possible to tamper with the algorithm to produce more (am I wrong?) And this will prevent printing money and creating inflation. But it is clear that economic power could remain in the hands of the powerful and monopolize the economy over the next decades, as if nothing had changed since 2009.
However, at the moment Bitcoin is far from being a system used for payments and for this reason digital gold has been defined, an asset to be kept as a long-term investment, a refuge from the depreciation of the dollar and of the world FIAT currencies. So what's the point of buying Bitcoin if not for profit? Those who are enthusiastic about Bitcoin today should worry about the rise of the powerful in the crypto market because if the coins end up in the wallets of the giants, then Satoshi Nakamoto has failed his purpose.
ITA
Bitcoin sta affrontando un forte rally al rialzo toccando in modo consequenziali nuovi ATH fino a superare i $34000, un percorso impensabile un mese fa quando il suo prezzo valore era esattamente la metà. Catherine Coley, CEO della divisione statunitense del popolare exchange di criptovalute Binance, prevede che l'attuale bull run di Bitcoin potrebbe far arrivare il prezzo della criptovaluta a 100.000$ a causa dei folli acquisiti da parte dei giganti investitori istituzionali e privati. Acquistare Bitcoin è diventato difficile, scarseggia e nelle ultime settimane la totalità dei nuovi BTC minati è assorbita dai grandi investitori che accumulano migliaia di monete al giorno ed il mercato sembra esaurirsi giorno dopo giorno.
Oggi mi sono posto la domanda: è ciò che Satoshi Nakamoto avrebbe voluto? La decentralizzazione perderà il suo significato se gran parte delle monete finiranno nella tasche dei potenti?
Sappiamo che Satoshi Nakamoto ha creato Bitcoin come uno strumento di democrazia e lotta contro il potere delle lobby, delle banche, dei governi colpevoli di economizzare sulla pelle dei suoi abitanti. Uno strumenti di libertà del libero scambio senza ridicoli ostacoli burocratici, senza impedimenti. La libertà di inviare denaro in qualsiasi parte del mondo, in pochi secondi: è sufficiente una connessione ad internet ed un cellulare, tecnologie che ormai sono presenti ovunque. Chiunque al mondo è dotato di un cellulare, anzi ci sono più smartphone al mondo che persone... Incredibile!
Ma se le istituzioni acquisteranno nel corso degli anni la totalità o quasi dei BTC circolanti, quanto è probabile che non cambierà assolutamente nulla rispetto all'attuale sistema di pagamenti?
Sappiamo che Bitcoin è programmato per minare 21 milioni di monete e non è possibile manomettere l'algoritmo per produrne un numero maggiore (o mi sbaglio?) e questo impedirà di stampare moneta e creare inflazione. Ma è chiaro che il potere economico potrebbe restare nelle mani dei potenti e monopolizzare l'economia dei prossimi decenne, come se nulla fosse cambiato dal quel 2009.
Bitcoin però al momento è ben lontano da essere un sistema utilizzato per i pagamenti e per questo è stato definito l'oro digitale, un asset da conservare come investimento a lungo termine, un rifugio dal deprezzamento del dollaro e delle monete FIAT mondiali. Quindi qual è il senso di comprare Bitcoin se non per una mera questione di profitto? Chi oggi è entusiasta di Bitcoin dovrebbe preoccuparsi dell'ascesa dei potenti nel mercato crypto perchè se le monete finiscono nei wallet dei giganti, allora Satoshi Nakamoto ha fallito il suo scopo.
Many of BTC enthusiasts are worried about this, but unless they do something about Blockchain technology, someone will always be able to create a coin that works outside of the governments, even if Bitcoin got turned into the FIAT replacement for them.