"Einzelgänger" è una parola tedesca che può essere tradotta come "lupo solitario". E' l'animale che non vive in un branco. O per lo meno non vuole. Nel mondo degli umani, chiamiamo questa persona un "solitario": una persona che segue il suo o la sua strada. Ho chiamato questo canale "Einzelgänger" perchè in qualche modo ho passato gran parte della mia vita in solitudine.
A volte ero obbligato ma quando ho raggiunto l'età adulta frequentemente ho scelto di stare da solo intenzionalmente. "Come essere un solitario" Non è che a me non piaccia la compagnia al contrario, adoro la compagnia. Ho avuto profonde relazioni con le persone ma non mi piace conformarmi ad un gruppo In qualche modo sento come se i gruppi mi limitassero.
Limitano i miei movimenti, i miei pensieri, la mia individualità. Sicuramente l'energia di un gruppo e il potersi indentificare con certe persone ci fa sentire bene ma dopo un po', queste cose diventano vecchie e spesso non ci vuole molto prima che io mi senta soffocato da queste persone e che io desideri di andarmene. Ho degli amici però, ma anche la maggior parte di loro sono solitari.
E a noi va benissimo vederci appena qualche volta all'anno. Stare intorno alle persone richiede molte delle mie energie: feste ed altri ritrovi sociali, riunioni a lavoro o essere all'aereoporto sono spesso stressanti. Sento come se il mio cervello fosse sovrastimolato da tutti i suoni intorno a me e dopo queste occasioni, sono felice di stare di nuovo da solo. Preferisco il mio spazio privato dove posso rialssarmi completamente e ricaricare la mia batteria. Anche se è difficile da ammettere penso che c'entri anche l'ansia ma molto meno di qualche anno fa.
Più tempo stai intorno alle persone, meno sensibile diventi. L'esposizione è la chiave. Continuo, però, a non amare lo stare sotto le luci dei riflettori: sono terrorizzato dal dover parlare in pubblico e da quando sono adulto, faccio di tutto per evitare situazioni del genere. Frequentemente mi sono chiesto: "Perchè sono così?" Non ne sono sicuro Forse sono nato così Inoltre, potrebbe essere vero che determinate esperienze nella vita mi abbiano fatto diventare così.
Vale la pena esplorare queste cose, questo è certo Ma alla fine, importa veramente? E quello che sono adesso e devo muovermi da qui. Quindi, quando sei un solitario come dovresti vivere la tua vita? Dovresti sforzarti ad essere più collettivista o abbracciare la tua individualità? Dovresti forzarti a partecipare a eventi sociali o vivere come un eremita? Io credo che la risposta sia nel mezzo. "Nessun uomo è un'isola" ed in molti modi siamo profondamente connessi al mondo Siamo parte del suo ecosistema quindi l'idea di tagliarti completamente fuori da questo, è assurda. poichè non sarai mai effettivamente tagliato fuori.
A meno che tu non sia sparato nello spazio e che tu muoia da solo nel bordo esterno del nostro sistema solare. Mhh... Questo tipo di esistenza potrebbe essere il sogno di qualche eremita ma non è assolutamente il mio E' più come un'incubo Inoltre, i ricordi più belli che ho, hanno sempre a che fare con altre persone. Potrebbe essere una profonda e significante relazione con una persona o il divertimento provato in un gruppo, come un gruppo di amici o colleghi.
Effettivamente è un po' strano per qualcuno che preferisce la solitudine, giusto? Quindi questo cosa vuol dire? Penso che dica che le persone che preferiscono la solitudine prendano questa posizione paradossale nella vita: si sentono meglio da soli ma allo stesso tempo bramano quella connessione con le altre persone. Alcune situazioni, che siano buone o cattive hanno un'impatto così profondo che alle volte ho bisogno di tempo per elaborarle a pieno.
Posso fare bene anche sui ricordi per tanto tempo. Sembra che la mia digestione non riesca a sopportate tutti gli stimoli che ho perciò ha bisogno di una pausa. Penso che sia fantastico come alcune persone non si stanchino di stare in gruppi e addirittura a trarne energia. Sembrano prosperare in situazioni come queste. D'altra parte, provo pena per quelli che non riescono a stare da soli. Perchè hanno bisogno di un'altra persona 24/7? Non lo capisco Ma hey, probabilmente sono io quello strano.
Sempre da solo o sempre insieme ad altre persone, cos'è peggio? Come essere un solitario Beh, io non credo negli estremi ma credo che ci sia forza nella solitudine. Credo infatti che la solitudine sia una risorsa: artisti, scrittori e molti geni del passato sfruttarono la forza della solitudine. Tuttora le persone solitarie dovrebbero essere consapevoli dell'isolazione sociale ed ecco perchè credo nel trovare un sano equilibrio tra la solitudine e la partecipazione nel mondo.
Perchè la partecipazione attiva nel mondo e le relazioni umane che ne derivano sono ottimi veicoli per la gioia e per l'appagamento anche se per un solitario potrebbe essere un grande sforzo. E' sempre stato uno sforzo per me ma guardandomi alle spalle, credo di avere avuto una vita appagante ed avventurosa. Quando si parla di amicizia, relazioni, lavoro e viaggi la vita va avanti e così fa lo sforzo. Ed è per questo che ho deciso di condividere le mie esperienze e le mie conoscenze sull'essere un lupo solitario. Grazie per la visione.
I hope you like it
God Bless